ricordi - Blog - L'Albergaccio Siena bed & breakfast e Casa Vacanze

Vai ai contenuti

Menu principale:

Gerolamo Tozzi, io ti ricordo

Pubblicato da in ricordi ·
Ero molto piccola, e tu eri un signore molto anziano.Mi incutevi una sorta di timore reverenziale, sempre in abito nero, bastone, cappello.Non amavi i ragazzi, non ne avevi mai avuti.Hai lasciato dopo di te ai nipoti, nipoti che dell’Albergaccio, del tuo grande podere pieno di storia, non hanno avuto interesse.

C’era troppo da lavorarci su: nessuno da secoli si era impegnato in una seria ristrutturazione, troppi problemi strutturali e troppa necessità di investimenti ingenti: meglio vendere.

Nessuno oggi più ti ricorderà, tu nato nella seconda metà dell’Ottocento, uomo schivo ma con un giovane ambizioso e pieno di iniziativa al tuo fianco che si chiamava Leo.E Leo c’è ancora oggi, Leo è mio padre che oggi ha 81 anni, e che ieri era con me alla stipula del compromesso che riguardava l’ultimo appartamento rimasto dell’Albergaccio con relativi magazzini, il settimo.

Non abbiamo mai smesso di costruire e ricostruire, qui, e lo faremo di nuovo anche con questa nuova acquisizione e con i locali esterni annessi, dove pure la mamma di Rigo decise quattro anni fa di partorire di nascosto.

Ci sarà da intervenire seriamente e non con rattoppi inutili, demolire intonaci, pavimentazioni, creare lo scannafosso, fare il vespaio, vedere se riusciamo a realizzare una connessione ottimale per le fognature, ma all’interno, sotto quei due meravigliosi archi medievali a tutto sesto, a quelle travi originali, negli anni ’50 mio padre e mia madre avevano allestito il rinfresco del loro matrimonio, quando quei locali facevano parte, assieme alla sala dell’attuale reception, di un circolo ricreativo molto frequentato e ora spostato in altra moderna costruzione.

L’Albergaccio crescerà ancora, e Gerolamo Tozzi, l’antico proprietario di tutto il complesso, ben prima di me e della mia famiglia, ierisera ha preso posto anche lui alla trattativa in quello studio, non visto.Ma io so che c’era, e forse oggi sono l’unica che lo pensa commossa.Riprenderemo in mano ancora mattoni, oltre questa finestrina che ha ancora oggi le sbarre duecentesche originali dell’antico carcere.




9 Aprile 2011: inaugurazione degli appartamenti La Prigione e La Sosta

Pubblicato da in ricordi ·
© L'Albergaccio 2020. +393494621729 info@albergaccio.com
Torna ai contenuti | Torna al menu